“La psicoterapia dovrebbe far sentire alla persona che sta tornando a vivere” George Kelly
Psicoterapia individuale
“La psicoterapia dovrebbe far sentire
alla persona che sta tornando a vivere” (Kelly, 1980)
Psicoterapia individuale
“La psicoterapia dovrebbe far sentire
alla persona che sta tornando a vivere” (Kelly, 1980)
Psicoterapia individuale
Cos’è e a chi è rivolto
Si tratta di un percorso che si svolge tra due persone, il cliente ed il terapeuta. Dopo aver compreso da dove venga il cliente, quale storia stia vivendo, si cerca di scoprire insieme dove ci si dirigerà per ripristinare il movimento. L’orientamento è alla scoperta e alla scelta delle alternative possibili che permettano alla persona di ristabilire la propria serenità.
La persona verrà incoraggiata a sviluppare la vita lungo le linee da lei stessa scelte. Si cercheranno insieme alterative percorribili che permettano alla persona di sentirsi nuovamente in viaggio, rivitalizzata.
È orientata alla scoperta di alternative possibili sulle quali operare delle scelte che permettano di ripristinare una propria serenità.
“La persona, attraverso la terapia risveglia le qualità creative e spontanee troppo a lungo trascurate nell’esperienza quotidiana.” (Franz R. Epting)
Il percorso è rivolto ad adulti, anziani e adolescenti. In ogni momento della propria vita si può percepire l’esigenza di riorientarsi verso il movimento. I colloqui hanno cadenza settimanale e durano 50 minuti.
La durata complessiva del percorso psicoterapeutico, per come ho scelto di lavorare, senza schemi prefissati di intervento, viene co-costruita di volta in volta durante il percorso stesso. Non è possibile stabilire a priori quanto durerà, lo riterremo concluso quando avremo costruito le alternative valide al ripristino del movimento personale e quando, avendole verificate nelle relazioni interpersonali, permetteranno alla persona di sentirsi nuovamente protagonista del proprio progetto di vita: “il cambiamento è possibile solo nella misura in cui la persona percepisce come significativo il movimento che sta realizzando nella sua vita” (Franz R. Epting).
Il Cambiamento
Mi sono chiesta cosa accomuna le persone che scelgono di intraprendere un percorso di psicoterapia. La risposta che ho ipotizzato come più comprensiva ed estendibile è: il cambiamento. Se non si tratta di cambiare sé stessi – almeno apparentemente – si tratta di cambiare una situazione, una relazione, un atteggiamento, un comportamento, un modo di pensare, una prospettiva. Qualcosa che a qualche livello porta una forma di sofferenza e che non trova più il suo spazio all’interno del sistema di costruzione della persona e di comprensione del mondo. Ma, in che senso interpretiamo il processo di cambiamento? Quale richiesta fanno le persone in terapia? Cosa ci si aspetta? Chiedono di sostituire alcuni aspetti del sé? Di trasformarsi? Di eliminare qualcosa per diventare qualcos’altro? Di diventare diversi da quello che sono? Di cambiare il mondo esterno, gli altri? E cosa propone la psicoterapia?
Il Cambiamento
Mi sono chiesta cosa accomuna le persone che scelgono di intraprendere un percorso di psicoterapia. La risposta che ho ipotizzato come più comprensiva ed estendibile è: il cambiamento. Se non si tratta di cambiare sé stessi – almeno apparentemente – si tratta di cambiare una situazione, una relazione, un atteggiamento, un comportamento, un modo di pensare, una prospettiva. Qualcosa che a qualche livello porta una forma di sofferenza e che non trova più il suo spazio all’interno del sistema di costruzione della persona e di comprensione del mondo. Ma, in che senso interpretiamo il processo di cambiamento? Quale richiesta fanno le persone in terapia? Cosa ci si aspetta? Chiedono di sostituire alcuni aspetti del sé? Di trasformarsi? Di eliminare qualcosa per diventare qualcos’altro? Di diventare diversi da quello che sono? Di cambiare il mondo esterno, gli altri? E cosa propone la psicoterapia?